Sunday, July 10, 2011

Mail con Chiamparino (III)


(((Chiamparino è stato così gentile di rispondere alla mia lettera. Avevo scritto una lunghissima mail, ma alla fine mi sono trattenuto. La sua risposta è qua.)))

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Gentile signor Chiamparino,


Molte grazie per la sua gentile e rapida risposta. 

Non sono per niente d'accordo con lei che quelli che non c'entrano con Torino o Val di Susa non vanno contati. Il progetto costerà (almeno) 12 miliardi, e già solo per quello ha a che fare con tutti gli italiani. 

La critica che i costi sono sproporzionati rispetto ai benefici è ben argomentato (per esempio, nel paper dell'Istituto Bruno Leoni), e merita una risposta seria, sopratutto in questi tempi di tagli. Le accuse di conflitto di interesse nel "processo democratico" non sono privi di fondamento e mettono in dubbio i motivi dei politici, anche quelli del PD, per essere così nettamente pro-TAV. 

Per cui, ritengo che il TAV in Val di Susa meriti una discussione nazionale, come ha avuto, giustamente, anche il Ponte sullo stretto. Anche quel 36% del vostro elettorato a Torino che, secondo la Stampa, è contro il TAV, merita una spiegazione sui motivi per cui il partito ha preso una posizione così netta.

Io sono, come lei, convinto che le decisioni che risultano dal processo democratico vanno rispettate. Anche quando questo processo risulta in decisioni con cui non sono d'accordo. Anche se non mi fido totalmente del processo stesso. Ma fa altrettanto parte del processo democratico che quelle decisioni siano spiegate e motivate. 

Distinti saluti, e di nuovo grazie per la sua risposta e il suo tempo,


Jelle Gerbrandy



P.S. pubblico questa lettera on-line. Mi piacerebbe pubblicare anche la sua risposta, se per lei va bene.

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