Wednesday, July 6, 2011

commento sulla lettera aperto di Chiamparino sugli eventi di Dominica 3 luglio

Commento sulla lettera aperti di Sergio Chiamparino e Esposito, che si trova qua: http://www.torinotoday.it/politica/no-tav-lettera-chiamparino-esposito.html.


"Quanto avvenuto ieri in Valle di Susa era prevedibile e se non ci troviamo a fare i conti con un bilancio più drammatico è solo grazie al senso di responsabilità con cui le forze dell’ordine hanno affrontato la situazione, pagando un salato conto in termini di feriti e contusi."


(((se era così prevedibile, perché non ci avete avvertito? Perché avete lasciato entrare famiglie con bambini, in un posto che è diventato zona di guerra? E quanto "senso di responsabilità" ha dimostrato la polizia quando ha sparato armi chimiche, ad altezza uomo, a tutti i manifestanti, non solo i "black block"? La rete (grazie a Dio per la rete) e pieno di testimonianze e filmini che lo dimostrano. )))


"E’ incomprensibile come un treno (di questo stiamo parlando, non di un mostro, ma di una linea ferroviaria), possa scatenare una contestazione così cieca e fanatica. Nessuno degli argomenti cari ai No Tav sono sufficienti a giustificare un’autentica guerriglia con tanto di bombe carte e sassi."

(((Concordo non con l'incomprensibilità (mi sembra mancanza di fantasia), ma pienamente con l'assurdità di fare una guerra per un cantierino. Aggiungerei solo alla lista degli armi anche quelli della polizia. Anche lì c'è stato una scelta usarli.)))

[...]


"""Pertanto, solo un’anima bella (o una persona in mala fede) può dirsi stupito di quanto avvenuto. Si è voluto far suonare la tromba di battaglia e i professionisti dell’antagonismo hanno prontamente risposto all’appello. Battaglia doveva essere, e battaglia è stata.""'

(((Una battaglia ha due parti, non solo uno. E la polizia, che rappresenta lo stato, deve giocare la parte responsabile. La polizia poteva facilmente evitare una guerra.  Poteva, per esempio, scegliere di lasciare il cantiere, per, forse, "riconquistarlo" dopo, quando non c'erano 50.000 manifestanti pacifici in mezzo.)))



"Dopo i fatti di domenica non regge più la finzione di un movimento No Tav composto da pacifici valligiani e dalle loro famiglie. [...]"


(((contesto fortemente questa conclusione. Il fatto che c'erano dei teppisti e vandali tra i manifestanti non dovrebbe discreditare l'intero movimento. È come dire che tutti che vanno allo stadio sono degli violenti.)))


"Finiti tutti gli alibi, gli amministratori devono fare chiarezza e dire se stanno con la legalità o contro di essa."



(((va bene. Ma spero che questo dovere di fare chiarezza li lascia libera di essere contro il TAV in Val di Susa)))

"
E non ci si può neppure nascondere dietro alla reiterata invocazione di dialogo e di confronto. [...] Non si può far finta che non sia esistito il lavoro dell’Osservatorio né che non vi sia tutto il tempo per discutere le richieste dei territori in un apposito tavolo istituzionale che coinvolga la Comunità montana e i Comuni interessati."


(((La questione TAV non è solo una questione territoriale, che riguarda solo i comuni interessati. Ci sono tra 12 a 20 miliardi di Euro in mezzo. 1400 euro a famiglia. L'Italia è in crisi, tagliamo i fondi dappertutto. È una cosa che riguarda tutti gli Italiani, che devono pagare questo progetto inutile con i loro soldi.)))

"Con chi accetta questa impostazione sarà possibile e doveroso dialogare, [...]"


(((Come mai gli autori (nessuno dei due è ufficialmente coinvolto nel progetto, in quanto lo so) sembrano di assumere che loro possono decidere con chi "dialogare", non capisco molto bene.))))

"Infine, esiste un problema serio per il Partito Democratico, ed è quello relativo agli alleaiti."


(((Un problema serio è anche che un terzo del vostro elettorato è contro il TAV)))



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